Descrizione

LETTERA DEL SIGNOR GIUSEPPE TORELLI VERONESE INTORNO A DUE PASSI DEL PURGATORIO DI DANTE ALIGHIERI

Agostino Carattoni, Verona, 1760

Un volume in 8° (200 x 135 mm), pagine: XVI. Opuscolo senza legatura, inserito in un cartoncino di protezione. Timbro di biblioteca sul frontespizio, sul retro del frontespizio e sull’ultima pagina, con annullo su quest’ultima. Vignetta xilografica sul frontespizio, capolettera e finalino in xilografia. Lettera indirizzata all’abate Clemente Sibiliati, professore di Belle Lettere all’Università di Padova, riguardante due passi del Purgatorio: il primo è nel Canto XV “ove Dante volendo narrare che gli s’appresentò un angelo cinto di luce, dal cui splendore si sentì percosso il volto, usa la seguente comparazione…”, il secondo è nel Canto XXX “Narra ivi Dante come gli apparve Beatrice, e sotto qual forma; indi soggiunge…”. Bell’esemplare.
Giuseppe Torelli (Verona, 1721 – 1781), matematico e letterato, conosciuto per i suoi studi su Dante. Fu allievo di Scipione Maffei, e nel suo lavoro letterario i due interessi principali furono la matematica e la traduzione lirica degli antichi.