Descrizione
Ravenna 1650 – Venezia 1718, cosmografo, geografo, biografo, enciclopedista, costruttore di globi, inventore di macchine, studioso di ingegneria e idraulica. Mente straordinariamente versatile e di infaticabile operosità, durante la vita produsse circa 140 opere dei generi più vari. A 15 anni entrò nell’ordine francescano, di cui divenne Gran Generale nel 1699. Divenuto famoso come matematico e geografo, con la sua attività provocò un risveglio dell’interesse in queste materie in Italia a fine Seicento; compì numerosi viaggi alla ricerca di notizie, e fu in corrispondenza con i maggiori intellettuali del suo tempo. Nel 1681 fu chiamato in Francia da Luigi XIV, che gli affidò la costruzione di due globi terracquei (globi di Marly) del diametro di 4 m. Fu infatti famoso anche per la costruzione di globi, più raffinati persino di quelli di Blaeu. Tornato in Italia, nel 1685 divenne Cosmografo della Repubblica Veneziana, dove insegnò geografia all’Università e fondò la prima accademia geografica, detta Accademia degli Argonauti. Durante la sua vita produsse oltre 500 mappe, alcune delle quali incluse nei suoi lavori più famosi, cioè l’Atlante Veneto (1690), l’Isolario dell’Atlante Veneto (1696-97), il Libro dei Globi (1693); per quanto riguarda il suo approccio scientifico, egli non elaborò nuovi sistemi cartografici, ma adottò le dottrine astronomiche e cosmografiche allora ritenute più valide, basate sul sistema copernicano. Un pregio riconosciuto delle sue carte, è l’alta quantità di informazioni toponomastiche, storiche ed erudite. Nella sua opera più nota e corposa, ‘importantissimo “Atlante Veneto”, sono contenute circa 1100 tavole, di cui 200 propriamente geografiche, che lo rendono il primo atlante italiano a descrivere il mondo intero e ad illustrarlo con carte geografiche. Pubblicato in tredici volumi, a partire del 1690 nel corso di quasi dieci anni (con successive ristampe), è composto di varie parti, di cui le più importanti sono l’Atlante Veneto vero e proprio, l’Isolario, il Corso Geografico Universale, il Teatro delle Città.
Epoca: 1695
Tecnica: Acquaforte in rame
Misure: 613 x 463 mm
Descrizione: Bella Carta geografica tratta da “Isolario”, una delle più celebri opere del religioso veneziano.
Foglio molto bello con traccia di piega centrale e ben inchiostrato.