Descrizione
(Basilea 4.4.1737 – Berlino 4.11.1817). Figlio di Johannes, bottaio e Helisabeth Haas, figlia di Johann Wilhelm, fonditore di caratteri tipografici di Norimberga. Mechel dopo una formazione come incisore su rame a Norimberga e Augusta, si trasferì a Parigi, dove lavorò nella bottega di Johann Georg Wille, prima come praticante e poi come collaboratore, e infine apri uno studio in proprio (1757-64) Nel 1765 ritornò a Basilea, dove accettò la nomina a deputato al Gran Consiglio, che gli era già stata conferita nel 1761. Con il tempo il suo laboratorio di incisore a Basilea divenne un’impresa rinomata nel commercio di oggetti d’arte e nell’editoria, che contribuì, ad esempio, ad accrescere il valore dell’opera di Hans Holbein il Giovane. Sotto l’influenza di Johann Joachim Winckelmann M. introdusse il neoclassicismo a Basilea. Insegnò disegno applicato all’Università di Basilea /1770-1806). Nel 1777 aderì alla Soc. elvetica. Dal 1779 al 1784 riorganizzò la pinacoteca imperiale a Vienna secondo criteri storico-artistici. Nel 1806 liquidò la sua azienda, caduta in rovina, e si trasferì a Berlino, dove lavorò di nuovo specialmente come editore d’arte. Nel 1807 divenne socio ordinario dell’Accademia reale di belle arti.
Epoca: 1780
Tecnica: Acquaforte in rame
Misure: 98 x 77 mm
Descrizione: PRIMO STATO AVANTI LETTERA. Incisione poi inserita nell’opera: “Le Triomphe de la Mort” incise dai disegni originali di Holbein. Il titolo originale dell’opera recita: “LE TRIOMPHE DE LA MORT gravé d’apres les Dessins originaux de IEAN HOLBEIN par CHR. DE MECHEL Graveur à Basle MDCCLXXX”.
Carta vergata, margine oltre l’incisone di 2 mm ca. Dietro ogni stampa timbrino di un museo di Basilea con numero di catalogazione.
