Descrizione
POEMETTO DI CATULLO INTORNO ALLE NOZZE DI PELEO E DI TETI ED UN EPITALAMIO DELLO STESSO TRADOTTI IN VERSI ITALIANI
Eredi di Marco Moroni, Verona, 1781
Un volume in 8° (227 x 157 mm), pagine: ritratto in antiporta, 80. Legatura in cartone rustico, dorso ricoperto con carta decorata ed etichetta con il nome dell’autore applicata. Pagine in barbe. Testo latino e greco, con traduzione in italiano. Timbro di biblioteca sul retro dell’antiporta, sul retro del frontespizio e sull’ultima pagina, con annullo su quest’ultima. Ex libris calligrafico sull’antiporta. Ritratto di Giuseppe Torelli inciso da I. Alessandri in antiporta, ma presente anche su un foglio sciolto inserito nel volume. Sul frontespizio vignetta calcografica incisa da A. Baratti. Opera dedicata al Marchese Ippolito Pindemonte. Traduzione in italiano di un poemetto e un epitalamio di Catullo da parte di Giuseppe Torelli (Verona, 1721 – 1781), il quale fu allievo di Scipione Maffei, e nel suo lavoro letterario i due interessi principali furono la matematica e la traduzione lirica degli antichi. Al termine del volume sono state aggiunte dallo stampatore una traduzione dal greco all’italiano dell’opera “Inno di Cleante a Giove” e una traduzione dal latino dei “Versi premessi dal Volpi all’edizione di Properzio”. Bell’esemplare.